Dennis Ritchie è colui al
quale viene attribuito la scrittura del linguaggio c, scrittura
effettuata su un sistema DEC PDP-11 (Digital Equipment Corporation Programmed Data Processor model 11")
con architettura a 16 byte, qui Dennis Ritchie fece girare il primo programma
scritto in linguaggio c; Il linguaggio c deriva da un processo di sviluppo del
linguaggio BCPL di Martin Richards che influenzò la scrittura del linguaggio B
di Ken Thomson. Agli arbori degli anni 70 e da quest’ultimo linguaggio
infatti che il linguaggio C viene ispirato ed influenzato nella sua stesura,
inoltre c’è da ricordare che il linguaggio c++ si basa su questo linguaggio e
l’origine del linguaggio java e dato dalla sintassi di quest’ultimo, possiamo
quindi dire che java e figlio del linguaggio c e c++. Il C è un linguaggio di tipo procedurale e riesce ad integrare
caratteristiche dei linguaggi di basso livello, come il linguaggio macchina e
l'assembly, questo è il motivo per cui si usa anche l'espressione di medio livello.
Il C e un linguaggio strutturato a blocchi anche se si
distingue dal fatto che a differenza di altri linguaggi più moderni che
rientrano a pieno titolo in questa categoria in c non e consentito richiamare
le procedure o funzioni internamente da altre di esse, questo pone il
linguaggio c in una posizione intermedia facendo si che esso non rientri poi
tra i linguaggi con struttura a blocchi.
Il linguaggio C blasonato per la sua potenza si
è imposto come linguaggio di riferimento per la realizzazione di software di
sistema su gran parte delle piattaforme hardware moderne. La standardizzazione
del linguaggio da parte prima dell' ANSI e in seguito dell' ISO garantisce la
portabilità dei programmi scritti in C standard, spesso detto ANSI C su qualsiasi piattaforma. Oltre che per il
software di sistema, il C è stato sin da subito e ancora oggi un linguaggio
dominante in molti applicativi caratterizzati da una forte efficienza. Esempi
tipici sono il controllo dei processi industriali, le telecomunicazioni e il
software real-time. Oggi, il predominio del C in questi contesti è in parte
diminuito a seguito dell'avvento di nuovi linguaggi, come ad esempio il C++ che
comunque un derivato c ma con estensione ad oggetti. Anche se la sua
complessità di apprensione oggi lo rende meno attraente rispetto ad altri
linguaggi di programmazione, per le forti relazioni di implementazione dello
sviluppo del funzionamento dell'hardware dei computer il C ha, e continua ad
avere, anche una notevole importanza didattica, infatti non è un linguaggio
particolarmente intuitivo per i principianti e in particolare, a quelli
sprovvisti di un adeguato background riguardante l'elettronica dei calcolatori.
Un tempo le scuole superiori e i corsi universitari adottavano il linguaggio C
per la formazione dello studente, come linguaggio di riferimento, causa la sua
importanza tecnica, oggi i percorsi formativi trovano un'ulteriore motivazione
nella crescente importanza di linguaggi che derivano dal C, per esempio C++,
Java, e C#, per mettere in condizione lo studente di fare un approccio iniziale
più rapido e intuitivo verso lo sviluppo del software.
Sezione dedicata del blog al Linguaggio C